Curare le Fobie con l’Ipnosi

Controllare più volte di aver chiuso il gas o la serratura della porta, camminare senza calpestare le fughe del pavimento, tenere in tasca un talismano portafortuna, sono tutte azioni che, se fuori controllo, ovvero quando diventano compulsive e ripetute all’infinito, rientrano nella sfera delle fobie. Si tratta di azioni messe in atto per dominare la tensione e tentare di controllare l’imprevedibile divenire delle cose, ma possono spesso limitare lo svolgersi delle normali azioni quotidiane. Oggi vi spiegherò meglio come risolvere queste problematiche una volta per tutte, grazie all’ipnosi.

 

Cosa sono le fobie

Le fobie, come le ossessioni e le paranoie, sono quelle azioni compiute anche senza la nostra volontà che finiscono per diventare una prigione che impedisce di vivere la vita di tutti i giorni o di instaurare un rapporto naturale con le altre persone. Le fobie infatti, proprio per la loro ripetitività, influenzano i rapporti sociali, nella vita affettiva e nella sfera emotiva. Chi ne soffre non ha problemi ad ammettere che si tratta di un gesto inutile e irrazionale, ma è comunque impossibile trattenersi dal farlo.
Le nevrosi ossessivo-compulsive, come appunto queste fobie, si manifestano nell’azione o nel pensiero, separatamente ma anche contemporaneamente. Si tratta di atti privi di senso, eseguiti in modo continuativo e rigido, secondo un “protocollo” rigoroso e auto-imposto. Questi rituali possono essere ripetuti infinite volte.
Questi comportamenti spesso e volentieri sono azioni comuni, attuate senza un’apparente ragione. Uno dei rituali più frequente è rappresentato dal lavarsi le mani in continuazione dopo aver toccato qualsiasi cosa. Chi mette in pratica questo comportamento ha il timore di un possibile contagio. Altro comportamento fobico molto comune è raccogliere minuziosamente le unghie dopo essersele tagliate o i capelli dopo averli pettinati. Questo perché, chi ne soffre, non vuole perdere parti del proprio corpo. Poi ci sono coloro che fanno tre passi indietro ogni volta che inciampano. Altri ancora sono ossessionati dall’ordine, o meglio, da una precisa disposizione degli oggetti.

 

Curare le fobie con l’ipnosi

Grazie all’ipnosi si può giungere all’origine prima delle fobie e sciogliere il nodo che le ha generate. Esplorandone il significato sarà possibile ritrovare la serenità e superare il problema. L’ipnosi infatti è estremamente efficace, come abbiamo già visto, per curare l’ansia, la depressione e la timidezza, ma anche per risolvere queste manifestazioni fobiche.
A differenza di quello che molti credono, l’ipnosi non viene utilizzata esclusivamente per aiutare il paziente a regredire nel suo passato, o per scoprire chi era in una vita precedente, ma anche e soprattutto per instaurare una modalità diversa e privilegiata di comunicazione tra conscio e inconscio. Infatti i disturbi che riguardano l’emotività e i comportamenti spesso hanno origine da una cattiva comunicazione con gli altri, ma anche e soprattutto con se stessi.
Chi si sottopone all’ipnosi viene condotto in uno stato particolare di coscienza, nel quale vive situazioni immaginifiche particolarmente vivide, come se fossero reali. In questo modo l’ipnologo lo aiuta a cambiare determinati comportamenti. Come ad esempio le fobie.
Lavorare a livello inconscio attraverso l’ipnosi è il modo migliore per identificare il vero fattore scatenante della fobia e andare a riequilibrare quel senso di instabilità interiore che viene avvertito, riportando così la persona alla sua naturale armonia. Con l’ipnosi potrete andare oltre il sintomo e scovare le cause psicologiche più profonde che sono alla base di un comportamento debilitante per chi ne soffre.

 

 

Spero che questo articolo vi sia utile per capire come risolvere i vostri problemi con le fobie.