CHE COS’E’ E A COSA SERVE L’IPNOSI

Non vi capita mai di sentirvi come un pesciolino nell’acquario? Eppure in molti, normalmente, sono immersi nell’acquario della coscienza diurna e non sanno come svegliarsi. L’ipnosi può aiutarvi a farlo. Oggi vi spiegherò come.

 

IL PESCIOLINO NELL’ACQUARIO

Avete presente un acquario con tanti pesciolini di tanti colori diversi? Bene, immedesimiamoci un attimo in uno di loro, un pesciolino rosso che ogni giorno trascorre la sua esistenza fluttuando leggero, a destra e a manca, all’interno del nostro acquario, ogni tanto incrocia altri pesciolini simili a lui, ogni tanto si nutre, ogni tanto riposa e magari gli capita anche di riprodursi per la gioia dell’intera specie dei pesciolini rossi. Tutto è prosaicamente normale e abitudinario, giorno dopo giorno, sino a che un giorno, non sappiamo per quale improvvisa e goffa deviazione della pinna posteriore, ecco che il nostro pesciolino si imbatte violentemente nel vetro che delimita l’acquario, separandolo dal mondo esterno, e un dubbio improvviso lo assale. C’è forse altro al di là del vetro? Dopo un’attenta osservazione, contemplando immobile a lungo di fronte a sé, arriva a scorgere qualcosa che trascende l’abituale riflesso blu ondeggiante, qualcos’altro che sta oltre. Sorpreso e angosciato da questa scioccante scoperta, il nostro pesciolino, superata una prima fase di incredulità, cerca di comunicarlo trafelato agli altri suoi simili. Ma niente, nessuno gli da retta, anzi lo credono pazzo, rivolgendogli uno sguardo tra l’indignato e il compassionevole. Eppure, nonostante ciò, il nostro pesciolino non si dà per vinto e incomincia ad allenarsi per ravvivare la vista e la tonicità delle pinne, con l’obiettivo di oltrepassare quella parete che lo separa dal mondo là fuori. Con grande fiducia, coraggio, determinazione e costanza, giorno dopo giorno, circondato dal sarcasmo degli altri pesciolini, il nostro si allena per il “grande salto”. Ecco giunto il momento propizio, tutte le energie si concentrano verso il superamento di quella limitante barriera, lo sguardo si infuoca, le pinne si tendono… uno, due, tre… vai! Su! E’ fuori! E’ fuori! Ed ecco allora che si apre uno scenario incredibilmente straordinario. Ora sì che il nostro pesciolino può finalmente riconoscere l’acquario (che prima significava nient’altro che l’intero suo mondo) ed aprire il suo sguardo alla sconfinata libertà della possibilità.

 

L’IPNOSI NON ESISTE, TUTTO E’ IPNOSI

Con questa fantasiosa storia, dal significato metaforico e anagogico, vi ho voluto avvicinare dolcemente al mondo dell’Ipnosi, in modo da comprendere la celeberrima e paradossale espressione del grande mastro Milton Erickson: “L’Ipnosi non esiste, tutto è Ipnosi”.
Che significa? Ebbene, attraverso la storia del pesciolino nell’acquario possiamo comprendere, credo in maniera piuttosto chiara, come normalmente siamo immersi nell’acquario della nostra abituale coscienza diurna (o stato di veglia) senza nemmeno accorgercene, in modo del tutto reattivo e automatico, per cui è come se vivessimo le nostre vite in uno stato di perenne trance e oblio, ma quando riusciamo finalmente ad assumerne consapevolezza, quando prendiamo coscienza di essere immersi in questo “acquario mentale” dalla mattina quando apriamo gli occhi alla sera quando ci corichiamo, ecco che allora possiamo incominciare ad uscirne e iniziare a vedere la cosiddetta “Realtà” da altri punti di vista, ampliando le nostre prospettive e i nostri orizzonti di senso. Questo significa entrare in un altro Stato di Coscienza, o meglio, in uno “Stato di Coscienza Altro” rispetto all’abituale. Per come la concepisco e la pratico, l’Ipnosi ha proprio a che fare con l’uscita dall’asfittico acquario della coscienza ordinaria, finendo per coincidere con il Risveglio della Coscienza.

 

IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA

L’Ipnosi, intesa dunque come Risveglio della Coscienza, ha a che fare con l’uscita dall’ordinario stato di coscienza che ottunde e obnubila gradualmente e progressivamente la nostra apertura sul mondo, portandoci a credere al desertificante e mortifero “dato di fatto”, e conseguentemente con l’entrata nel mondo vivido e vitale della possibilità. Ipnosi significa attenzione focalizzata al mio essere centrato e presente nel qui e ora, significa piena lucidità nei confronti della realtà circostante, significa capacità di accogliere il cambiamento insito nel fluire ininterrotto delle cose, traendone il meglio possibile per me in questo preciso momento, significa possibilità di instaurare relazioni e rapporti con gli altri nel modo più fruttuoso e gratificante. La base di tutto ciò ha a che fare, anzitutto, con la fiducia di poter creare dentro ciascuno di noi quello “Spazio Interiore” all’interno del quale poter trovare la quiete necessaria (la Tranquillitate Animi di antica memoria) per osservare, valutare e agire in pace e armonia con se stessi e con gli altri. Questo fondamento essenziale sta alla base, tra l’altro, della capacità di trattare efficacemente e alleviare notevolmente i sempre più frequenti stati d’ansia, gli attacchi di panico, le varie manifestazioni comportamentali di tipo ossessivo-compulsivo, le varie forme di angoscia e di depressione.

 

IL MOMENTO GIUSTO E’…ORA!

Tecniche e strumenti ad hoc, caratteristici dell’Ipnosi, possono permettervi di raggiungere questi grandi risultati per il vostro benessere e il vostro equilibrio psico-fisico, naturalmente con l’ausilio determinante di un professionista che vi accompagna delicatamente, nel rispetto dei vostri tempi e del vostro vissuto personale, unico e irripetibile. Personalmente, quando incontro una persona ho la piena e totale fiducia nelle sue potenzialità latenti, anche quando è la persona stessa a non averne a sufficienza, e so con certezza che, nel momento in cui faremo nuovamente riemergere queste sue potenzialità, ella potrà riaccordarsi con la sua naturale capacità di fluire con il fluire, riprendendo in mano la sua vita in modo autentico e autodeterminato.

 

Bene! Siete pronti ad uscire dal vostro acquario e spiccare il volo? Cosa aspettate? Il momento giusto non c’è mai, perché il momento giusto è sempre. Il momento giusto è… ora!